I diversi stili di pensiero
Gli stili di apprendimento riguardano tre livelli differenti:
1.Le preferenze individuali, ossia il modo in cui si impara.
Può essere suddiviso in:
a) a) “dipendente”, per chi preferisce la relazione con l'insegnante e compiti da risolvere esplicitamente assegnati dal docente;
b) b) “Collaborativo”, per chi preferisce la
discussione e i lavori di gruppo
c) c) "indipendente”, per chi preferisce attingere ai
contenuti in modo autonomo;
2. Gli stili di elaborazione delle informazioni, vero gli”
stili cognitivi” con cui una persona accumula conoscenze, le rielabora e
riutilizzo
3. la personalità, che comprende le motivazioni ti ognuno ha
da prendere o a ragionare sui problemi.
Gli stili di apprendimento secondo Carnoli possono essere:
sistematico/intuitivo, globale/analitico, impulsivo
riflessivo, Ehi verbale/visuale, Convergente/divergente.
Gli stili di apprendimento secondo Sternberg può essere:
Stile monarchico, stile gerarchico, stile oligarchico stile anarchico
Le tecniche di studio
sottolineare: È utile se serve all'organizzazione del testo.
-prendere appunti e note: è inutile se si cerca di ricopiare
tutto quello che si legge o si ascolta lezione
-schematizzare: utile per avere una visione d'insieme della
struttura di un testo, della sua organizzazione e della sua articolazione in
parti
-riassumere: un riassunto non è altro che uno schema in
forma discorsiva
-fare grafici e diagrammi: uno schema può essere sviluppato
graficamente.
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