venerdì 29 aprile 2022

La personalità secondo la psicologia

 Natura o esperienza?

Molti psicologi pensano che sia possibile parlare di una personalità innata.

la personalità sarebbe quindi un'impronta stabile di una persona, al di là delle situazioni e delle circostanze,

Alcuni studiosi ritengono invece che la personalità sia soprattutto il frutto dell'esperienze vissute.

Le teorie sulla personalità

famosa è la teoria dei quattro umori del medico dell'antica Grecia ippocrate.

Le teorie moderne sulla personalità

Da quando la psicologia è nata come scienza sono stati sviluppate molte teorie della personalità basate sull'osservazione empirica.

Una distinzione importante è quella tra le teorie basate sui tipi e quelle basate sui tratti:

-le teorie dei tipi classificano le persone in categorie determinate come per esempio la personalità “creativa”

-le teorie basate sui tratti invece cercano di descrivere la personalità per mezzo di” ingredienti”

Le teorie dei tipi: estroversione e introversione 

-Introverso nel senso junghiano tende a orientare la sua attenzione verso il mondo interiore

-l'estroverso orienta la sua attenzione verso il mondo esteriore e quindi verso le altre persone

Oltre alla distinzione estroverso introverso Jung distingue quattro funzioni psicologiche fondamentali:

-il pensiero che si fonda sull'uso di processi logici e razionali

- il sentimento che utilizza giudizi di valore legati a ciò che ci piace o non ci piace

-la sensazione ossia la percezione reale

-Intuizione chi è la capacità di percepire le possibilità e le opzioni proiettandoli nel futuro

Le patologie della personalità

La patologia voi mentale è definibile come la condizione in cui il comportamento di una persona sfuggono da ciò che noi riteniamo normale e comprensibile.

disturbi mentali diffusi sono le ansie e le fobie.










lunedì 18 aprile 2022

Comunicazione e linguaggio

 La comunicazione umana

Lo schema della comunicazione di Jakobson

Il passaggio di un'informazione da un mittente a un ricevente

Un mittente: fa uso dei segni 

il ricevente, dal canto suo, riceve l'informazione nella forma del messaggio e s'impegna nella sua comprensione

Segni e simboli

Le parole sono simboli .Il significato delle parole è arbitrario: vuol dire che non c'è nessun motivo che quella parola debba significare proprio ciò che significa. Inoltre i simboli sono astratti.

Lo studio del linguaggio 

Il linguaggio è un fenomeno a un tempo biologico e sociale: lo rendono possibile gli organi.

Lo studio dei significati della lingua si chiama semantica.

Linguaggi non verbali

Quando parliamo di lingue, di solito intendiamo quella parlata, che è, in effetti lo strumento più usato per comunicare.

La cinesica è lo studio della comunicazione gestuale (il linguaggio del corpo).

La prossemica è lo studio del modo in cui usiamo lo spazio d’interazione con gli altri.

La comunicazione sociale

I media sono i mezzi di comunicazione con cui le persone dialogano tra loro 

Ci sono i mass media(radio televisione) che trasmettono da una a molti;

invece i media per la comunicazione interpersonale( telefono cellulare, posta elettronica lettere che mettono in relazione tra di loro più persone.

Si dividono in base al supporto che utilizzano: la voce per il parlato la carta e l'inchiostro per la scrittura;

e in base ai sensi che attivano: visivo per le riviste e i libri; uditivo per la radio o il telefono; visivo e uditivo per la televisione e il cinema.

Il fattore generazionale è importante in quanto chi è cresciuto con computer, telefono, cellulare, internet e chi naviga da sempre troverà del tutto normale utilizzare nuovi strumenti rispetto alle persone che hanno imparato ad usarli a 35 o 45 anni

I social network 

La rete sociale indica in sociologia un gruppo di persone che sono connesse tra loro da legami di varia natura: affettiva politica, religiosa, professionale, sportiva ed è una risorsa importante per l'individuo 

Oggi l'espressione social network è utilizzata per indicare uno spazio digitale che realizza reti sociali virtuali. Alcune oltre però formano relazioni non sane come forme di bullismo e discriminazione 

La comunicazione pubblicitaria 

La pubblicità è definita come la produzione di messaggi informativi su prodotti o servizi e ha lo scopo di convincerci ad acquistarli. 

La pubblicità è un tipo di comunicazione che usa la via periferica cioè vuole trasmettere sensazione ed emozioni positive per far acquistare un certo prodotto.

 Un altro scopo della pubblicità è creare una sensazione di identificazione nello spettatore cioè lo spettatore riconosce nella pubblicità ricordi e sensazioni ed emozioni che lui stesso ha provato.

La pubblicità è efficace quando riesce a tenere conto delle aspettative e degli atteggiamenti del pubblico.




Le fasi dell'esistenza

Solitamente si suddivide la vita in quattro fasi principali la giovinezza la fase adulta la mezza età e la vecchiaia pronta. L'evoluzion...